La planimetria catastale nella compravendita immobiliare

La planimetria catastale è uno strumento fondamentale nel contesto della rappresentazione della proprietà immobiliare Questo documento fornisce una rappresentazione grafica dettagliata di un’unità immobiliare, indicando confini, suddivisioni interne, nomenclatura degli spazi e caratteristiche particolari. In questo articolo, esploreremo cosa sia la planimetria catastale, a cosa serve, come ottenerla, in quali casi è obbligatoria, i costi associati e quanto tempo richiede il processo.

 

Cos’è la planimetria catastale?

Questo documento è utilizzato per scopi di registrazione e identificazione delle proprietà immobiliari nonché obbligatorio per la compravendita. Tant’è vero che di frequente viene allegato all’atto di provenienza stipulato dal Notaio.
Oltre alle informazioni fondamentali sulla struttura dell’immobile, la planimetria può includere dettagli come le aree degli ambienti, la disposizione degli impianti, le pertinenze e altro ancora.

 

Quando è necessaria

Come già detto si tratta di un documento chiave nei processi di registrazione delle proprietà. Fornisce una rappresentazione visiva accurata dell’unità immobiliare, semplificando il lavoro delle autorità competenti nella gestione dei dati catastali. Questo documento è necessario nelle transazioni immobiliari. Aiuta acquirenti e venditori a comprendere la struttura dell’immobile e a valutare meglio l’investimento.

Inoltre anche qualora l’immobile subisse delle ristrutturazioni, infatti a seguito dei lavori, la planimetria catastale è essenziale per ottenere le autorizzazioni necessarie. Fornisce un quadro chiaro delle dimensioni e della disposizione degli spazi, agevolando il processo di pianificazione e approvazione. Infine anche in caso di emergenza o intervento da parte di servizi di emergenza, la planimetria dei grandi immobili può essere fondamentale per comprendere la struttura interna di un edificio e facilitare le operazioni di soccorso.

Ecco quando è obbligatoria:

Compravendita Immobiliare

Nel contesto di una transazione immobiliare, la presentazione di una planimetria catastale può essere obbligatoria per completare l’atto di compravendita.

Interventi Edilizi

Per ottenere le autorizzazioni necessarie per interventi edilizi, come costruzioni o ristrutturazioni, può essere richiesta la presentazione di una planimetria catastale.

Successioni e Donazioni

Nei casi di successioni o donazioni di immobili, la planimetria può essere richiesta per formalizzare e registrare tali transazioni.

Cambiamenti di Destinazione d’Uso

Nel caso di cambiamenti significativi nella destinazione d’uso di un immobile, le autorità potrebbero richiedere una nuova planimetria catastale.

 

Regolarità della planimetria catastale

La regolarità della planimetria catastale è fondamentale durante la compravendita di un immobile. Essa rappresenta la rappresentazione grafica dell’immobile, con l’indicazione delle sue caratteristiche dimensionali e strutturali. Deve essere conforme allo stato di fatto dell’immobile, ovvero deve corrispondere alla sua reale configurazione.

La conformità catastale è un requisito essenziale per la stipula di un valido atto di compravendita. In caso di difformità tra la planimetria catastale e lo stato di fatto, l’atto di compravendita è nullo. Ciò significa che l’acquirente non diventa proprietario dell’immobile e può richiedere la restituzione del prezzo pagato.

La verifica della conformità catastale è un passaggio importante che deve essere effettuato prima della stipula del rogito notarile. Essa può essere effettuata richiedendo una visura catastale all’Agenzia delle Entrate. In caso di difformità, è necessario procedere all’aggiornamento della planimetria catastale. L’acquirente di un immobile ha il diritto di richiedere al venditore la prova della conformità catastale. In caso di mancata produzione della documentazione, l’acquirente può rifiutarsi di procedere con la compravendita.

In definitiva la regolarità della planimetria è essenziale per garantire la correttezza delle informazioni catastali, evitare problemi legali e ridurre il rischio di contenziosi.

La planimetria va aggiornata quando vi sono variazioni rispetto allo stato di fatto dell’immobile. Le variazioni che possono richiedere l’aggiornamento della planimetria sono:

  • Modifiche interne all’immobile, come la realizzazione di tramezzi, muri divisori, porte e finestre.
  • Divisione o fusione di unità immobiliari.
  • Cambio di destinazione d’uso, ad esempio da abitazione a negozio o viceversa.
  • Modifica della toponomastica, come l’indirizzo o il nome del Comune.

 

Costi e tempi per aggiornare la planimetria catastale

I costi associati all’aggiornamento della planimetria catastale possono variare in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell’immobile, la complessità della struttura e la regione geografica. In genere, il costo può includere i servizi del tecnico catastale e tasse amministrative.

I diritti di segreteria che sono pari a 50 euro per ogni unità immobiliare interessata dalla variazione.
La parcella del tecnico professionista (geometra, architetto, ingegnere) varia a seconda del professionista incaricato e della complessità della pratica. In generale, i costi si aggirano intorno ai 200-400 euro.
I tempi per l’aggiornamento della planimetria catastale sono generalmente, generalmente da 1 settimana a 3 settimane.