Allora… listing agent, buyer agent, selling agent…che casino! Facciamo chiarezza.
Anticipiamo subito che per buyer agent e selling agent si intende la stessa cosa. Infatti i due termini (benché tradotti abbiano significati diversi) comunque indicano l’agente immobiliare dell’acquirente.
Mentre per listing agent si intende l’agente immobiliare del venditore.
Chi è il listing agent e chi è il buyer agent (o selling agent)
Oltre oceano troviamo una dinamica professionale differente (non migliore o peggiore, ma differente) rispetto a quella nazionale (e non solo).
Infatti, troviamo una figura chiamata “listing agent” e una chiamata “buyers agent” (detta anche sell agent). Puoi trovare un articolo (in inglese) a questo link.
Il listing agent è quell’agente immobiliare che acquisisce immobili e collabora con piattaforme in MLS e collaborazioni dirette grazie ad una rete di buyers agent.
Invece i buyer agent sono agenti che seguono gli acquirenti.
Quindi ci sono due tipologie di figure professionali. Una si occupa di acquisire immobili in vendita e condividerli su piattaforme MLS. L’altra si occupa di trovare acquirenti e accompagnarli direttamente all’immobile da visionare. Rispetto all’Italia l’agente immobiliare in America è visto come un consulente di cui è meglio non farne a meno. Ha un’ottima reputazione, un po’ come un Notaio in Italia. E questo cambia le dinamiche.
Le differenze rispetto agli agenti immobiliari italiani
Innanzi tutto c’è da dire che negli Usa, 8 vendite immobiliari su 10 vengono chiuse in collaborazione. Pertanto si tratta di una mentalità differente rispetto a quella italiana. Ribadisco differente (e non meglio o peggio). Inoltre essendo sono un agglomerato di stati, non in tutti le leggi vigenti sono le stesse in termini di vendita immobiliare. Pertanto gli agenti di uno stato hanno necessità di collaborare con quelli di un altro stato. Anche perché sono molte le persone che si spostano per lavoro. E c’è da dire che rispetto l’Italia, negli USA ci sono diverse tipologie di licenze (agente, broker e varie specializzazioni). E ancora solo chi ha la licenza può pubblicare annunci e le acquisizioni vengono fatte al giusto prezzo. Insomma è una professione che merita a tutti gli effetti tale etichetta.
E la lista delle differenze continua:
- Il buyer agent utilizza molto gli MLS;
- Le agenzie immobiliari non sono tante ma molte hanno all’interno decine di operatori;
- Il broker è colui che gestisce l’agenzia e “spartisce” le provvigioni. Non tutti i broker fanno l’agente immobiliare (benché possibile);
- I privati possono vendere casa sull’MLS ma ci sono limitazioni nel lavorare con altri agenti;
- La provvigione è pagata solo dal venditore (ma in realtà è ricaricata sul prezzo dell’acquirente tra il 4% e il 6%);
- Il venditore è solito dare un’esclusiva all’agente immobiliare;
- È difficile che ci siano pubblicazioni ripetute dello stesso immobile;
- I proprietari non si affidano a più agenzie;
- Si fanno open house;
- Attraverso un’app i buyer agent ricevono tutte le informazioni(chi ha visitato casa, documenti, ecc);
- Ii proprietario esce di casa durante la visita;
- Un agente immobiliare ha in vendita in media meno di 10 immobili, prestando la massima attenzione ad ognuno;
Listing agent e utilizzo di MLS (multiple listing service)
L’MLS è un sistema di condivisione della lista immobiliare. In pratica il listing agent si occupa di caricare gli incarichi su un sistema informatico di condivisione, l’MLS.
Così tutti gli agenti immobiliari che utilizzano tale piattaforma MLS possono cercare immobili e contattare il listing agent, (l’agente immobiliare del venditore) per la visita, proposte di acquisto ecc.
Teniamo comunque in considerazione che i siti immobiliari moderni sonno strumenti fondamentali per trovare l’acquirente online e in un certo senso può fungere da concorrente all’MLS. Perlomeno nell’ottica di un acquirente, il quale utilizzando uno o più portali ha la possibilità di vedere gli stessi annunci che un agente immobiliare troverebbe nell’MLS.
Pertanto, un MLS in Italia che adotta lo stesso principio “copia e incolla” proveniente dagli Stati Uniti, è plausibile che funzioni allo stesso modo con gli stessi risultati anche nel nostro paese, alla luce di dinamiche completamente differenti viste prima?
In conclusione
Le dinamiche oltre oceano dalle quali vogliamo prendere spunto, sono diverse ed è necessario tenerlo in considerazione.
Ad esempio:
- quanti sono i proprietario di casa in Italia veramente disposti a firmare un contratto di esclusiva al 5 o 6%, saldando anche il costo dell’acquirente?
- quanto è vista come “essenziale” la figura dell’agente immobiliare in Italia per vendere casa?;
- l’abusivismo professionale tra gli agenti immobiliari incide ancora tanto in Italia;
- e via dicendo
Ora che sai la differenza tra listing agent e buyer agent, ne approfitto anche per un’ultima analisi. Cioè che anche in Italia il servizio professionale si sta avviando verso una sempre più marcata specializzazione.
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