Elaborato planimetrico, a cosa serve e come richiederlo

Cos è un elaborato planimetrico?

Un Elaborato Planimetrico è un documento grafico che rappresenta  la planimetria di un’area specifica. Questo strumento fornisce una visione chiara della diposizione degli elementi sul terreno, facilitandone la comprensione al lettore. In pratica ti aiuta a capire graficamente la porzione di un’intera area immobiliare, evidenziandone appunto elementi come edifici, strade, parcheggi e confini, solitamente in scala 1:200 o talvolta 1:500. Ti ricordo che minore è la scala e maggiore saranno i dettagli rappresentati, viceversa.

In pratica, è un po’ come avere una mappa personalizzata che ti mostra esattamente cosa c’è e dove si trova. È come avere uno sguardo privilegiato sulla disposizione di tutto, rendendo facile capire come ci si muove in quell’area.

 

Quali sono le normative vigenti

Le normative vigenti per l’elaborato planimetrico possono variare a seconda delle specifiche leggi comunali o regionali. Tuttavia le normative cercano di garantire la pianificazione urbanistica, la gestione del territorio e altre attività connesse.

  • Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44: questo decreto ha introdotto l’obbligo di presentare un elaborato planimetrico per la registrazione catastale di un immobile. L’elaborato planimetrico deve essere redatto da un professionista abilitato, come un geometra, un architetto o un ingegnere.
  • Circolare 26 novembre 2012, n. 3/E, ossia circolare dell’Agenzia delle Entrate che fornisce le istruzioni per la redazione. La circolare definisce i contenuti obbligatori dell’elaborato e le modalità di presentazione.
  • Applicativo Docfa fornisce invece le indicazioni più dettagliate sulla redazione dell’elaborato planimetrico, utilizzando l’applicativo e pubblicate sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

 

Quando va richiesto

Può essere richiesto in diversi contesti come la progettazione urbanistica e la realizzazione di nuove costruzioni oppure per la redazione di piani regolatori e le compravendite immobiliari. Infatti in taluni casi si tratta di un  utile documento per vendere casa.

Tuttavia puoi richiederlo solo per mezzo di un geometra, da un architetto o da un ingegnere. È importante infatti che si tratti di professionista abilitato, quindi che sia iscritto all’albo professionale e che sia in possesso di un’assicurzione professionale.

 

Cosa contiene e com’è rappresentato

La lettura è generalmente molto intuibile dove troverai il titolo, la scala, l’intestazione e la rappresentazione grafica (disegno). Ad esempio identifica edifici, strade, marciapiedi, spazi verdi, e altri dettagli rilevanti. Oltre a fornire una visione accurata delle dimensioni e delle forme degli elementi presenti, l’elaborato può anche includere dati altimetrici, indicazioni sulla destinazione d’uso del suolo e ogni altra informazione utile alla comprensione e alla pianificazione dell’area in questione.

  • Nel titolo, posto all’inizio, troverai un titolo che indica il tipo di proprietà o terreno rappresentato, insieme alla data di redazione e al nome del professionista che ha curato l’elaborato.
  • la scala fondamentale indica le proporzioni e le dimensioni reali;
  • l’intestazione contiene il nome del proprietario dell’immobile o del terreno. È una parte importante per identificare chi è il titolare dell’area analizzata;
  • mentre il  disegno è Il cuore dell’elaborato planimetrico. Mostra confini, dimensioni, destinazioni d’uso e tutte le pertinenti informazioni che rendono chiara la configurazione dell’ambiente.
  • infine la legenda La legenda funge da traduttore visivo, spiegando il significato di ogni simbolo utilizzato nel disegno. È come una chiave di lettura per comprendere facilmente ogni dettaglio.

La durata è pari a 10 anni, termine dopo il quale scade.

 

 

Differenza tra elaborato planimetrico e planimetria catastale

La differenza principale tra un elaborato e una planimetria catastale risiede nello scopo e nei dettagli forniti. La planimetria catastale è uno strumento utile al privato ed alla pubblica amministrazione contenente utilizzato per scopi fiscali e amministrativi. Specifica i subalterni (dai quali è possibile conoscerne la rendita tramite apposita visura), il numero dei vani e via dicendo.

Al contrario, l’elaborato planimetrico offre una visione più ampia e meno dettagliata, includendo informaizoni sulla disposizione degli elementi fisici presenti nell’area, come edifici, altre infrastrutture e confini.

 

Riguardo la scala di rappresentazione

L’influenza della scala è significativa: una scala più grande (ad esempio, 1:100) offre una visione dettagliata, ma può limi Otare l’area rappresentata; al contrario, una scala più piccola (ad esempio, 1:5,000) permette di coprire un’area più estesa, ma con meno dettagli. Quindi ovviamente risulta fondamentale considerare la scala in relazione agli obiettivi dell’elaborato. Una scala adatta per la progettazione di un edificio potrebbe essere inadeguata per la pianificazione di un intero quartiere e viceversa.