disdetta mandato agenzia immobiliare

Disdetta mandato agenzia immobiliare per giusta causa

Se vuoi sapere come dare disdetta del mandato di agenzia immobiliare allora questa guida fa al caso tuo. Come saprai le agenzie utilizzano moduli nei quali far sottoscrivere gli accordi di servizio tra il cliente e l’agenzia stessa. Generalmente si basano su formulari già precompilati dove tutto è stato predisposto a tavolino, quindi in alcuni casi difficili da interrompere.

 

Tipologie di mandati di agenzia

Prima di cessare il rapporto contrattuale è necessario distinguere se si tratta di un contratto di agenzia in esclusiva (che ha sempre un termine) piuttosto che di un mandato senza esclusiva (che può perdurare nel tempo). Mentre nel secondo caso è possibile concludere l’accordo tramite una semplice lettera raccomandata A/R, non sempre è altrettanto vero nel primo, qualora vi sia la dicitura “irrevocabile”.

Ma è anche vero che possono sorgere giuste motivazioni per le quali il cliente voglia far cessare il contratto basandosi su disposizioni legali o clausole prestabilite. Quindi come fare? Vediamolo nel dettaglio.

Differenza tra recesso e disdetta

Nonostante le parti stabiliscano il termine temporale, vi possono essere altre cause scatenanti che incentivano un contraente a voler cessare il contratto. Quindi è bene distinguere tra recesso e disdetta.

Si parla di recesso quando entrambe le parti per mutuo consenso stabiliscono di sciogliere il contratto (art. 1372) oppure per volontà unilaterale (art. 1373). Quindi ciò implica che il mandato abbia previsto un’apposita clausola di recesso al verificarsi della quale le parti abbiano il diritto di sciogliere l’accordo.  Tale scelta non ha effetto per le prestazioni già eseguite.

Invece la disdetta allo stesso modo implica comunque la conclusione del mandato ma per mancato rinnovo. La differenza sta quindi nella modalità: il recesso interrompe bruscamente un accordo attualmente in essere mentre la disdetta è il rifiuto al rinnovo. Ragion per cui in genere chi recede dal contratto è obbligato a saldare una penale.

Alcuni contratti si rinnovano automaticamente allo scadere di un termine temporale prestabilito. In questo caso si parla di disdetta e la comunicazione va fatta due settimane prima il rinnovo. Però è anche vero che potresti dimenticarti di aver accettato il rinnovo automatico e che l’agenzia potrebbe approfittarsi di ciò omettendo di comunicarti l’imminente proroga. In questo caso allora per disdire il mandato dovrai basarti sul mancato avvisto da parte dell’agenzia. L’eventuale rinnovo automatico non può essere imposto dall’agenzia senza un adeguato consenso scritto da parte del contraente.

Cause di recesso dal contratto di agenzia immobiliare

 

Diritto di ripensamento (a distanza)

Secondo le generalità del codice del consumo, in particolare dell’art. 2 le pratiche commerciali devono rispettare principi di buona fede correttezza e lealtà. Ciò implica che il consumatore abbia a proprio favore il diritto di ripensamento per i contratto stipulati a distanza (basti pensare alle agenzie online). L’art. 52 del codice del consumo stabilisce che per i contratto stipulati a distanza possa recedere entro 14 giorni lavorativi e senza penali. In questo caso è necessario inviare una raccomandata (fax, posta o mail) alla sede dell’agenzia la quale dovrà rispondere entro 48 ore.

Invece nel caso in cui l’agenzia ometta di indicare le modalità di recesso il consumatore può esercitare il medesimo diritto entro 12 mesi. Alla scadenza dei 14 giorni (o dei 12 mesi), puoi revocare il mandato di agenzia pagando la penale pattuita. Tuttavia per le prestazioni già eseguite il recesso è escluso (ad esempio è stata ritirata una proposta di acquisto o affitto) .

 

Recesso per scontento

Potresti essere insoddisfatto del servizio ricevuto dall’agenzia immobiliare ma ciò non è un buon motivo di scioglimento del mandato di vendita immobiliare. In questo caso puoi rivedere le condizioni o proporre all’agenzia di considerare una collaborazione, l’implementazione di attività commerciali o ancora un adeguamento del servizio. Se recedi senza giusta causa potresti dover pagare la penale (sempre che sia stata prevista). Di questo ne parliamo in seguito.

 

Revoca del contratto per squilibrio tra pretese e prestazioni

Ancora una volta secondo il codice del consumo si parla di equità nei rapporti commerciali. Nel settore immobiliare ciò è particolarmente valido per quel che riguarda l’equilibrio di prestazioni negli incarichi con esclusiva. Infatti se il cliente si vincola con una sola agenzia immobiliare allora quest’ultima deve offrire servizi di qualità equilibrando l’accordo. L’esclusiva limita la libertà di rivolgersi ad altri canali ragione per cui l’agenzia deve dal canto suo offrire servizi di qualità. Se viceversa ciò non avviene allora vi è uno squilibrio tra pretese (esclusiva) e prestazioni (servizio scarso o inesistente), motivo per recedere dal mandato di agenzia. Ecco perché nell’esclusiva devono essere riportati i servizi vincolando così anche l’agente stesso.

 

Scioglimento del contratto per giusta causa o negligenza

Tra le cause più gettonate di recesso dal mandato di agenzia vi è quella per giusta causa o negligenza professionale del mediatore immobiliare. Alcune agenzie pur di prendere un incarico in esclusiva a volte promettono cose che poi non mantengono. Se di fatto l’agenzia si obbliga a offrire una servizi che però non somministra, allora si è di fronte a inoperosità e negligenza. In questo caso, il mandato di agenzia può essere revocato per giusta causa. Ad esempio, se vien scritto che l’immobile sarà pubblicizzato sui portali, giornalini e verranno fatte le visite guidate ma di fatto non è così, allora richiedi il recesso.

In questo caso, qualora sia prevista una penale per la disdetta del mandato, per evitare di pagarla è necessario specificare la causa della volontà di cessazione del mandato. Non è lecita la penale in caso di negligenza professionale.

 

 

Cambiamento delle condizioni

Infine altre cause di scioglimento dell’incarico di agenzia sono quelle non imputabili alla colpa di una o dell’altra parte, tanto quanto il cambiamento di condizioni indispensabili. Come ad esempio in caso di un terremoto e alluvione con relativa distruzione o inagibilità dell’immobile. Vien da se che in casi estremi come questi il cambiamento di condizioni si antepone al mandato stesso.

Conclusione dell’incarico per scadenza dei termini

Statisticamente la maggior parte dei contratti di agenzia immobiliare si concludono a causa della scadenza dei termini temporali prefissati. Benché la durata non sia un elemento essenziale, qualora fosse concordata una data di fine allora il mandato cesserà di produrre i suoi effetti senza sanzioni penali. In questo caso, si tratta di una scadenza naturale quindi non è necessario comunicare alcuna disdetta (a patto che non ci sia la clausola di rinnovo automatico).

Qualora mancasse la data di scadenza generalmente si tratta di un mandato non esclusivo, che ha scade alla vendita dell’immobile. Ad esempio, facciamo caso che firmi l’incarico il primo gennaio e il primo febbraio vendi casa per conto tuo. Dal giorno che la casa non è più di tua proprietà, il mandato che hai firmato decade automaticamente. Se invece non dovessi vendere o affittare l’immobile per dare disdetta del mandato dovrai comunicarlo all’agenzia tramite lettera raccomandata andata-ritorno.

 

Disdire la clausola di rinnovo automatico

Alcuni incarichi applicano una particolare clausola di rinnovo automatico, che fa si che alla scadenza l’incarico si rinnova alle medesime condizioni per un periodo temporale di uguale (o diversa) durata. Per evitare il rinnovo il cliente dovrebbe comunicare almeno 14 giorni prima la disdetta risolvendo il contratto.

Il problema è che il cliente potrebbe dimenticarsi la data della scadenza pertanto è bene che l’agenzia immobiliare renda noto al contraente l’avvicinarsi del rinnovo. Ma d’altronde come puoi aspettarti ciò potrebbe essere contro producente per l’agenzia la quale quindi spesso non fa alcuna comunicazione. Quindi in questo caso se vuoi dare disdetta all’incarico di agenzia qualora non sia stato comunicato l’avvicinarsi della scadenza fai leva proprio sul mancato avviso.

Come annullare il mandato di agenzia immobiliare

Per annullare l’incarico di agenzia, devi inviare apposita comunicazione (meglio se con raccomandata A/R). In questo caso non serve comunicare il motivo della scelta. Se il mandato è oggetto di rinnovo automatico, la disdetta dovrai darla almeno entro due settimane prima del rinnovo. La lettera raccomandata dovrà essere spedita presso la sede dell’agenzia immobiliare e con riferimento del numero all’incarico. La risposta di ricezione dell’avviso dev’essere data entro 48 ore.

Come spiegato in precedenza se recedi dal mandato di agenzia le prestazioni già eseguite avranno comunque pieno valore. D’altra parte ci possono essere validi alla base motivi per i quali vuoi annullare il contratto. I motivi possono essere:

  • grave rilevanza (ad esempio ti è stata espropriata la casa);
  • giusta causa (negligenza dell’agenzia immobiliare);
  • revoca unipersonale (col rischio di essere parte inadempiente)
  • accordo consensuale

Alla parte inadempiente (cioè chi recede dall’incarico) generalmente è imputato il pagamento di una penale a favore dell’agenzia immobiliare. La clausola penale (art. 1382 c.c.) dev’essere riportata nel mandato formalmente accettato e completa dell’importo che non può eguagliare la provvigione.

 

Accordo consensuale di recesso dell’incarico

Qualora sia tu che l’agente siate entrambi d’accordo a procedere con la disdetta del mandato di agenzia, allora è necessario che entrambi firmiate un accordo scritto consensuale. La legge stabilisce che un successivo accordo scritto tra le parti può modificare o annullare il contratto precedente. Qualsiasi ulteriore accordo può essere scritto in questo ambito.

 

Dichiarazione di revoca unilaterale

Qualora invece solo tu vuoi dare disdetta al mandato di agenzia immobiliare, allora si tratta di una dichiarazione unilaterale. In pratica devi inviare una lettera raccomandata andata e ritorno presso la sede dell’agente di riferimento. Nella dichiarazione, che appunto deve essere scritta, indicherai la motivazione, gli estremi del contratto (per riconoscerlo) e la data di decorrenza dello scioglimento. Trovi il modello fac simile di disdetta del contratto di agenzia nel paragrafo sottostante.

Modello fac simile per la revoca del mandato di agenzia immobiliare

Abbiamo preparato un modello pronto da stampare per revocare l’incarico all’agenzia. Una volta stampato, compilalo nelle sue parti e invialo all’agenzia con raccomandata a/r. Ricordati che deve essere firmato da tutte le parti che fanno domanda.

Penale di disdetta dell’incarico di mediazione

Riguardo la penale relativa alla disdetta dell’incarico di mediazione, deve esserci una clausola scritta. Ufficialmente si chiama “multa penitenziale” e non è scontata, quindi qualora non sia prevista solo un giudice potrebbe stabilire l’eventuale ammonto. Ricordati che la penale per la disdetta dell’incarico non può essere pari alla provvigione.  L’eventuale multa dev’essere un importo equo, relativamente alle spese di agenzia ma non pari al potenziale mancato profitto.

Si tratta di una salvaguardia nei confronti dell’agente il quale subirebbe un potenziale mancato guadagno. Ma essendo difficile stabilire una soglia precisa la penale dovrà essere stabilita e accettata nell’incarico prima del relativo recesso.

 

Rimborso spesa

Se vuoi dare disdetta al contratto di mediazione immobiliare, come abbiamo già visto ci sono cause legittime e cause non legittime. Qualora non rientri nelle cause viste precedentemente (ad esempio hai un ripensamento) allora dovrai rimborsare le spese di agenzia. Ovviamente, devono essere anticipatamente stimate nel contratto affinché tu possa conoscere già da subito la barriera di uscita. Il rimborso spesa può prevedere una stima dei costi pubblicitari e degli spostamenti.

 

Multa sotto forma di quota provvigionale

L’alternativa al rimborso spesa è delineare in anticipo una quota in percentuale o fissa sulla provvigione. Abbiamo detto che non può essere l’intera provvigione quindi neanche avvicinarsi ad essa, ma una richiesta equa. Ovviamente in questo caso, la provvigione deve essere già stata pattuita inizialmente.

Limiti di revoca all’incarico di agenzia immobiliare

Ovviamente se l’agenzia immobiliare rispetta gli accordi presi e i relativi servizi offerti ma ancora non è riuscita a trovare il giusto acquirente, ciò non è motivo per revocare l’incarico. In questo caso, se prevista, viene applicata la penale. Voler cambiare agenzia o strategia di vendita è lecito ma attenzione agli accordi che sono stati scritti.

Infine recedendo dal contratto le prestazioni eseguite fino a quel momento sono valide, come ad esempio gli appuntamenti di visita già conclusi. Ciò implica che l’agenzia avrà diritto alla provvigione.

64 commenti su “Disdetta mandato agenzia immobiliare per giusta causa”

  1. Buongiorno, per un grave motivo familiare sono costretto a non vendere piu’ l’appartamento tramite agenzia con contratto in esclusiva, chiedo cortesemente se in questo caso sono costretto a pagare il totale importo della penale o se posso mediare con l’agenzia immobiliare per una riduzione. o se appunto in caso di serie motivazioni e’ anche possibile recedere senza penale. nel contratto la provvigione indicata e’ 2% piu’ iva e la penale e’ del 3%. grazie, un cordiale saluto. Francesco

  2. Matteo Signorotti

    Salve,
    come riportato nell’articolo l’importo della penale non dev’essere vicino a quello della provvigione. Anche qualora la penale sia legittima (se riportata nel contratto) è vessatoria la clausola che dichiara un ammontare vicino a quello della provvigione. Il mediatore ha diritto alla parcella alla conclusione dell’affare (art. 1755). Tuttavia l’articolo 1756 del c.c. parla di rimborso delle spese che è possibile stabilire già nel contratto medesimo. Inoltre l’art. 1384 evita proprio che il creditore si arricchisca indebitamente a causa di inadempimento, contraendo penali troppo squilibrate. Quindi come evidenziato anche da alcune sentenze la penale non può essere eccessivamente onerosa. Tra l’altro nel suo caso addirittura maggiore della provvigione!
    Ci si può basare su sentenze simili ad esempio la nr. 10118 del 19 maggio 2016 o la sentenza del 24.06.1999. Ma se cerca online ne trova diverse altre, che attestano che la penale se troppo onerosa comporta un significativo squilibrio.

  3. Buongiorno, mi trovo in una situazione difficoltosa in quanto l’agenzia immobiliare a cui ho dato mandato mi ha sottoposto in forma scritta, la proposta di una persona che voleva affittare il mio immobile, vantandosi che lui aveva preso le mie parti visto che la persona in questione aveva detto di pagare una parte regolarmente tracciabile e l’altra in nero. Sul momento non vi ho dato peso e ho sottoscritto l’accordo poi quando sono andata a casa ho riflettuto e ho comunicato che rifiutavo di affittarlo a questa persona. Due ore dopo mi ha chiamato il titolare dell’agenzia dicendomi che è stato contattato da un notaio e la persona che ho rifiutato è il compagno di sua figlia. Io gli ho fatto presente la scorrettezza della persona e ho aggiunto che avevano una bambina piccolissima e che gli abitanti dello stabile non avrebbero accettato pianti nella notte. Poi ho chiamato la persona che mi segue dell’agenzia e gli ho detto quanto accaduto. Lui mi ha risposto che aveva sbagliato a dirmi della scorrettezza fiscale della persona. Successivamente ho inviato una mail al titolare dicendo che il Notaio che gli ha telefonato visto che voleva supportare la richiesta doveva fare una garanzia fideiussioria bancaria di 6 mesi di cauzione. Ora è venuta meno la fiducia nei confronti dell’agenzia. Cosa posso fare?

  4. Matteo Signorotti

    Buongiorno Giovanna,
    sono diversi i casi in cui le parti si accordano di compensare la modalità di pagamento. Tuttavia per ovvie ragioni è sempre bene regolarizzare totalmente la posizione.
    In prima battuta se lei ha comunicato l’intento di ripensamento dell’offerta prima che l’agenzia abbia comunicato al proponente la sua accettazione allora il contratto non è concluso.
    In pratica come recita l’art. 1326 del c.c. il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta è venuto a conoscenza dell’accettazione. Quindi il contratto non è concluso se lei aveva chiesto di ritirare la sua accettazione prima che il proponente ne fosse a conoscenza.

  5. Salve.
    Ho dato disdetta con AR presso un’agenzia immobiliare con un preavviso di trenta giorni .
    L’agenzia mi ha contattato dopo un po di giorni attraverso email ,riferendomi che la disdetta non ha valore in quanto a loro dire mi avevano contattato telefonicamente per un eventuale contratto con un acquirente. (COSA NON VERA) se fosse così possono rivalersi su un eventuale provviggione?
    Grazie

  6. Matteo Signorotti

    Salve Vincenzo,
    lei può dare disdetta all’agenzia immobiliare, in primo luogo riferendosi alle regole concordate nel contratto che avete stipulato (se sono presenti) o per tutti i casi descritti in questa guida.
    Ciò indipendentemente se l’agenzia l’ha contattata per una potenziale offerta. Tuttavia se questa persona ha visionato l’immobile con l’agenzia durante il periodo del mandato l’agenzia potrà pretendere la provvigione anche a seguito della disdetta del mandato stesso. Per maggiori informazioni riguardo il funzionamento della provvigione dia un’occhiata a questo link https://www.homesell.it/provvigione-agenzia-immobiliare/
    Ad ogni modo in questo caso l’agenzia non può pretendere la provvigione.

  7. Buongiorno,
    Ho firmato qualche giorno fa’ un contratto con l’agenzia per la vendita del mio immobile. Ora ci ho ripensato…posso recedere dal contratto senza pagare la penale (2% equivalente alla provvigione concordata) considerando che l’agenzia non ha ancora in possesso i miei documenti, l’atto notarile d’acquisto e non avendo ancora messo l’immobile in pubblicità? Ringrazio per una cortese risposta

  8. Matteo Signorotti

    Buongiorno Silvia,
    il contratto firmato presume vi sia un’obbligazione indipendentemente che l’agenzia abbia ricevuto la modulistica dell’immobile. Tuttavia come riportato nell’articolo l’eventuale penale applicata (che dev’essere presente al momento della firma) non può essere simile alla provvigione.

  9. Antonella viviano

    Buongiorno
    Stavo acquistando una piccola casa per mia madre rimasta vedova a 78 anni…sembrava un’affare 50.000euro completamente ristrutturato a nuovo….in una corte dove abitavano tutti italiani, con il passaggio esclusivo ( con cancellino) l’agenzia mi chiede 3200€ più IVA al 22%….firmo un preliminare con un’assegno di 1000€ ( come proforma che non sarebbe stato incassato) contenta di aver fatto un affare, dopo qualche giorno porto mio figlio a vedere l’appartamento, quando mi passa sul terrazzino un ragazzo straniero, (premetto non sono razzista). … vado a curiosare tutti i citofoni e trovo che a parte 1 italiano sono tutti pakistani o marocchini…..ora io non avrei problemi ma mia madre si…in quanto credeva che il cortile fosse abitato da persone italiane con cui fare in po’ di amicizia. ( ha anche una forte depressione)…chiesto spiegazioni all’agente immobiliare, scopro che non credeva fossero tutti stranieri, che purtroppo il mio terrazzino non era ad uso esclusivo ma c’era il diritto di passaggio, ( ma che secondo lui avendo un’altra scala potevano non usare ).Ma comunque il diritto c’è !!! Inoltre lui essendo nuovo scopro che non ha ancora il patentino da agente…che il preliminare è stato firmato dal suo responsabile ( con cui non ho mai parlato) e che il contratto è una fotocopia ed inoltre manca di tutte le parti del venditore ( nome cognome cod.fiscale e dati catastali)….decido quindi di recidere dal contratto perché secondo me non corrispondono i criteri che mi sono stati detti ( mancanza anche mia che non ho controllato bene)…. alla fine dopo che secondo loro si sono consultati da un avvocato…mi propongono inizialmente un contratto di esclusività per 1 anno…( intanto senza rendermi indietro l’assegno)… . Poi dopo qualche giorno x pensarci mi richiamano dicendomi che non possono farmi un contratto di esclusiva per un’anno , ma mi chiedono di firmare un foglio dove come penale dovrei comunque pagare la parcella all’agenzia (cioè 3200€ più IVA 22%) xché secondo l’oro l’affare era concluso…ed in cambio loro si impegnavano a trovarmi comunque una casa da acquistare entro un anno e nel caso non dovrei più versare commissioni….ora chiedo…. possono comportarsi così?..premetto che alla fine mi sono comunque ripresa il mio assegno di 1000€ e preso tempo prima di firmare ciò che mi hanno proposto….grazie

  10. Matteo Signorotti

    Salve Antonella,
    dal suo racconto non capisco come mai le venga proposto un contratto di esclusiva se lei ricopre il ruolo di acquirente.
    Per ciò che riguarda la mancanza del patentino si tratta di un comportamento contrario ai termini legali (ma molto frequente) e il ragazzo rischia una sanzione tra i 7.500 euro e i 15.000 euro.
    Relativamente invece alla sua volontà di recedere dall’accordo, se vi è stata mancanza di trasparenza d’informazioni da parte dell’agenzia stessa (ad esempio terrazzino non ad uso esclusivo con diritto di passaggio) può appellarsi all’art.1439 relativamente al dolo. Questo perché dal suo racconto se avesse saputo in anticipo tali informazioni non avrebbe firmato la proposta.
    Infine lei può trovare casa benissimo anche senza l’intervento di un’agenzia immobiliare e non capisco per quale ragione le chiedono solo ora di firmare una penale.

  11. Buonasera,
    Ho messo in vendita la mia casa e stipulato un contratto con un’agenzia immobiliare di ben 15 mesi! (ahimè). E con provvigione al netto di ben 8.000€+ iva!
    Siamo sempre stati super disponibili per quanto riguarda le visite all’appartamento.
    Ora c’è una persona che pare essere interessata ma che può visionare l’appartamento solo nel week end. Noi già in precedenza abbiamo detto che tale giorno non è proprio possibile in quanto lavoriamo ed è l’unico giorno libero.
    Potrebbero “accusarci” di ostacolare la vendita? Anche se al momento non c’è nessuna proposta in atto?
    In più se volessi recedere dal contratto prima della scadenza, dovremo pagare la penale pari alla provvigione. Leggendo però nel forum pare che la penale non sia uguale alla provvigione. con che criterio viene valutata la penale? Grazie

  12. Matteo Signorotti

    Salve Serena,
    anzitutto la titolarità dell’immobile non è dell’agenzia pertanto la decisione della vendita spetta a voi. L’agenzia non può imporre che vendiate attraverso un semplice contratto di esclusiva, questo per dire che non state ponendo un ostacolo alla vendita. Anche l’agenzia potrebbe recedere dal contratto per giusta causa pretendendo la penale qualora vi comportiate in modo tale per cui quest’ultima sia impossibilitata nel fare il proprio lavoro con normale diligenza sempre a patto che tale eventualità sia stata prevista nell’esclusiva.
    In caso vogliate recedere dall’esclusiva comunicatelo all’agenzia la quale però non può imporvi una penale pari alla parcella. Infatti vi sono state sentenze che disapprovano tale operato.
    La penale viene valutata liberamente dalle parti di volta in volta (dovrebbe essere scritta sin dall’inizio onde evitare di scontrarsi in seguito, come potrebbe essere in questo caso). Quindi considerate le spese sostenute dall’agenzia e un potenziale mancato guadagno. Inoltre vi invito a leggere cos’è stato riportato nell’incarico per a volte manca la penale.

  13. Gennaro Esposito

    Buongiorno, i miei genitori sono deceduti, ed ho messo in vendita una casa + box.

    L’agenzia, dopo aver inizialmente messo in vendita casa+box ad un prezzo piú basso di quello concordato a voce (e cioè uguale a quello minimo di vendita), senza avvertirmi, ha fatto due annunci differenti, uno per box ed uno per la casa, ed ha distribuito il valore dei due immobili a suo piacimento. Gli confermai solo che potevano andarmi bene due acquirenti diversi (il box è pertinenza ma in altro condominio), ma che venissero vendute entrambi.

    Posso annullare la loro “esclusiva irrevocabile” (che scade automaticamente a fine febbraio?).
    O faccio prima ad attendere a fine marzo?

    Grazie

  14. Matteo Signorotti

    Buongiorno,
    se ho ben capito questa particolare esclusiva non regola i prezzi delle due unità separatamente bensì il valore complessivo purché vengano vendute entrambi. Tuttavia dovrebbero essere pattuiti i prezzi di entrambe le unità separatamente e non complessivamente, soprattutto in vista della possibilità di vendere a due acquirenti distinti (e quindi anche in due momenti distinti). Le suggerisco di integrare gli accordi presi attraverso un altro modulo con riferimento all’esclusiva già firmata. Tuttavia come spiegato in questa guida, l’agenzia deve rispettare gli accordi (quindi mantenere il prezzo che avete pattuito) pena decadimento del contratto.

  15. Buongiorno, ho dato mandato in esclusiva ad un’agenzia per un immobile di ingente valore con provvigione pari al 3%. Il mandato e’ di 6 mesi, 3 già trascorsi e ci sono acquirenti interessati. La penale per recesso e del 50% della provvigione ma parliamo comunque di oltre 30.000€. Vorrei recedere dal contratto in quanto l’agenzia ha pubblicizzato varie foto del condominio e questo ha comportato l’ incursione di altre agenzie (o presunte tali) che suonano a qualunque ora per cercare di accaparrarsi l’ immobile. Tra questi ci potrebbero essere malintenzionati e sentiamo violata la sicurezza. Nel contratto era espressamente vietato esposizione in loco cartello per evitare ciò, ma la pubblicazione della foto dello stabile ha provocato stesso effetto. Quanto descritto e’ una causa giustificata di recesso? Se no, l’ammontare della provvigione anche se il 50% non è comunque sproporzionata? Grazie.

  16. Matteo Signorotti

    Salve Antonio.
    Dunque se l’agenzia non ha mantenuto i patti concordati e scritti nell’incarico allora recedere è lecito. Tuttavia è necessario interpretare correttamente l’accordo in quanto un conto è non poter installare il cartello, quindi un’azione fine a se stessa. Tutt’altra cosa invece è evitare di utilizzare qualsiasi canale pubblicitario al fine di non spargere l’informazione. Pertanto l’agenzia ha tenuto un comportamento contrario all’accordo oppure ha tenuto un comportamento previsto (oppure non previsto ma adeguato alla prestazione professione svolta) che ha comportato l’arrivo di altre agenzie? Perché in quest’ultimo caso all’agenzia viene attribuito (anche se in modo tacito) il compito di trovare un cliente attraverso canali di marketing e pubblicità. Ad ogni modo la penale non dev’essere spropositata, tuttavia in questo caso particolare le suggerisco di rivolgersi ad un avvocato competente in materia.

  17. Buongiorno, ho sottoscritto una lettera di conferimento incarico in esclusiva per 12 mesi per la vendita della mia casa. L’agenzia ha regolarmente pubblicato la mia casa sui vari portali, ma mi accorgo che la mia certificazione APE però è scaduta da 5 anni. Sui portali viene riportata la stessa in classe G come da certificazione scaduta. Leggendo in Internet noto che il certificato energetico deve essere in corso di validità. Chiedo se questa situazione è lecita a revocare l’incarico e a non pagare la penale del 2,5%.
    grazie
    Alfredo

  18. Buongiorno, avendo firmato una lettera di incarico in esclusiva ad una agenzia immobiliare per la vendita della mia casa, nonostante la pubblicazione della stessa sui vari portali, vengo a conoscenza, a seguito verifica, che la mia certificazione APE è scaduta 5 anni fa. Sui vari siti la classe energetica attribuita è classe G.
    Si chiede se tale omissione dell’agenzia può ritenersi valida per la rescissione immediata della lettera di incarico senza il pagamento delle penali pari al 2,5%.
    Distinti saluti

  19. Buongiorno. Sono Cristina. Mio marito ha fatto un contratto di vendita della casa solo in caso in cui ne trova in altra casa, con un penala di 50%. Io non sono d’accordo. La casa è intestata a tutti due. Vorrei anulare il contratto senza pagare il penale visto che io non sono mai stata d’accordo. Sono passati 2 giorni della firma di questo contratto. Non credo che sia legale se non siamo d’accordo entrambi. Grazie mille

  20. Salve
    Vorrei recedere dal contratto di vendita con la Toscano ma vedo che non conviene per niente.
    Momento peggiore per vendere visto che ora dopo 2 mesi vengo a sapere che il pallazzo
    verra’ ristrutturato con tanto di tetto nuovo , porta nuova, finestre, caldaia
    (con bonus 110 i condomini non pagano quasi niente. E’un pallazzo di Milano vecchia a ringhiera).
    Lavori dovrebbero iniziare a marzo ed in 3/4 mesi sara’ tutt’ un altra cosa con facciata ristrutturata.
    Agenzia Toscano per iscritto prevede una cifra assurda di ricompenso di 10.000 euro anche se a voce
    si parlava di 4% che prendevano solo dal cliente. (in piu’ gli ho dato l’esclusiva ed dura fino a 1′ di luglio)
    Ora ho capito che i 10 milla non gli pagherebbe nessun cliente al rogito ma e’ stato scritto astutamente in contratto
    per poter chiedere una cifra enorme in caso di recesso dal contratto prima della scadenza.

    Chi verra’ a visitare l’immobile da aprile vedra’ i lavori ed senz altro ci sarrano offerte per accaparselo prima della rivalutazione. Addiritura si parla di rialzo di un metro del tetto visto che si tratta di una mansarda con i tetti abbastanza bassi.

    Nel contratto si parla dei 40% di penale ed eventuali 30% dopo (ma scritto male, direi che sono 50% dopo i 2 mesi dalla stipula )
    40% dai 10.000!!! ovvero 4000 euro. Prezzo della Toscano nel annuncio su internet 102 milla. Nel contratto scritto 95 invece ma netti a proprieta’ saremmo costretti ad accettare 85 milla se ci sara’ l’offerta.. se no paghiamo la penale..

    Insomma.. non so quanto sono seri su queste cifre che pretendono per penale..
    se invece provo a posticipare la vendita.. provare a rifare il contratto con prezzo piu alto.. davvero non conviene a vendere addesso. Sono stato stupido anche a non leggere tutti i puntini sulle i..
    Comunque assurdo che chiederebbero 4000 o peggio per mancato guadagno. Finnora nessuna offerta ma ci sara’ fra qualche mese senz’altro…
    Grazie mille per auito ed consigli su cosa fare
    (se serve posso mandare la copia del contratto per vedere le condizioni che da ingenuo ho firmato)
    Saluti

  21. Matteo Signorotti

    Salve, abbiamo letto il suo commento relativo al dubbio della penale che ha firmato in caso volesse recedere.
    Se vuole mandarci la copia del contratto la leggiamo volentieri, tuttavia non possiamo fornirle alcuna consulenza al riguardo ma solo informarla in merito all’eventuale da farsi.
    Infine si ricordi che nessuna agenzia può pretendere una penale troppo elevata. Quella non sarebbe più una penale ma una vera e propria pretesa di provvigione e ciò determina un significativo squilibrio (https://www.brocardi.it/notizie-giuridiche/limiti-alla-clausola-penale-mediatori-immobiliari/406.html).
    Inoltre l’attuale prezzo di vendita pattuito è sprovvisto della valutazione dell’incremento di valore che avverrebbe a seguito degli interventi di ristrutturazione. Infatti a seguito della ristrutturazione esterna l’immobile subirebbe un miglioramento estetico che ne aumenterebbe il valore economico. A quel punto per deontologia professionale l’agenzia immobiliare dovrebbe rivalutare il prezzo di vendita aumentandolo in proporzione all’aumento di valore. Si ricordi che l’agenzia immobiliare deve fare gli interessi dei propri clienti (sia chi vende sia chi acquista) rimanendo sempre equidistante. Questo è molto importante, diversamente significa che l’agenzia non farebbe gli interessi dei clienti ma i propri e questa non è più definita “mediazione”!

  22. Matteo Signorotti

    Buongiorno, è necessaria anche la sua firma per vendere l’intera proprietà. Tuttavia suo marito può vendere la propria quota del 50% e il restante 50% rimarrebbe intestato a lei.
    Parli con l’agenzia e le faccia notare che lei non ha intenzione di vendere la sua quota.

  23. Matteo Signorotti

    Buongiorno, l’agenzia non può chiederle una penale pari alla provvigione o simile ad essa. La penale dev’essere commisurata al lavoro svolto altrimenti è una vera e propria pretesa della parcella mascherata sotto altra forma.
    Quindi il problema della penale elevata non sussiste e vi sono state più sentenze relative a ciò.
    Tuttavia si ricordi che la responsabilità dell’APE nonché di tutti gli altri documenti dell’immobile ricade sul proprietario di casa e non sull’agenzia. Pertanto prima di mettere in vendita l’immobile le suggerisco di aggiornare l’APE.

  24. Matteo Signorotti

    Buongiorno, l’agenzia non può chiederle una penale pari alla provvigione o simile ad essa. La penale dev’essere commisurata al lavoro svolto altrimenti è una vera e propria pretesa della parcella mascherata sotto altra forma.
    Quindi il problema della penale elevata non sussiste e vi sono state più sentenze relative a ciò.
    Tuttavia si ricordi che la responsabilità dell’APE nonché di tutti gli altri documenti dell’immobile ricade sul proprietario di casa e non sull’agenzia. Pertanto prima di mettere in vendita l’immobile le suggerisco di aggiornare l’APE.

  25. Buongiorno ho messo in vendita la mia casa ha un agenzia con l’esclusiva pari a sei mesi mancano due mesi alla scadenza esattamente il 31 marzo scade.. Nel l’incarico c’è scritto appunto “tacitamente rinnovato per un pari periodo di tempo una sola volta salvi disdetta da far prevenire all’agenzia immobiliare a mezzo di lettera raccomandata entro 15 giorni dalla prima scadenza’quindi io 15 giorni prima mando la raccomanda e non pago ne penale ne provvigione c’è sono libera a tutti gli effetti oppure no?

  26. Matteo Signorotti

    Buongiorno a lei. Si esattamente, deve comunicare all’agenzia “entro 15 giorni” la sua volontà di non rinnovare l’incarico. Può farlo anche prima dei 15 giorni, ad esempio già da subito se desidera. L’agenzia (se non diversamente pattuito) dovrà disdire l’incarico senza la pretesa< di rimborsi o altri costi.

  27. Buonasera. Abbiamo dato mandato ad un agenzia più di un anno fa. Ora abbiamo ricevuto una proposta vincolata al buon esito del mutuo. Noi la abbiamo accettata dandoci tempo fino a luglio per il rogito. L’agenzia ci ha quindi fatto firmare un altro incarico di mediazione con la cifra esatta di vendita (minore di quella prevista nel precedente contratto ma comunque accettata da noi) con durata fino a luglio. Se questa proposta non va a buon fine io vorrei concludere il contratto perché sono scontenta del loro lavoro ma soprattutto perché stiamo per iniziare i lavori al 110 e sicuramente la casa acquisirà più valore. Nel contratto non si parla di penali ed è scritto che l’agenzia rinuncia al rimborso spese art. 1756. Se questa vendita non dovesse andare a buon fine potrei quindi concludere l’incarico senza penali? Grazie

  28. Salve ho firmato un contratto di compravendita del mio appartamento con un agenzia.Per il periodo di 4 mesi. per fretta e poiche’ mia moglie era assente ho messo io la firma per leii.ora mia moglie non vuole piu’ vendere l’immpbile suo al 50 per cento.e’ da annullare quasto contratto?.Grazie

  29. Buongiorno,avevo messo in vendita la casa (3% o 5000 da entrambe le parti) con esclusiva,ma la mia ex ha chiesto di andarci a vivere essendo lei in difficoltà con nostro figlio,mandandomi consensuale da firmare,a cui non posso proprio sottrarmi per amore di mio figlio.Come retrocedere?se pagassi 1000,potrei tentare? l’agente è appena due mesi che sta facendo vedere il mio appartamento.In che problemi potrei incorrere?grazie!

  30. Matteo Signorotti

    Buongiorno in questo caso son0o sopravenuti necessità per le quali è necessario rivalutare la vendita. Ne parli con l’agenzia e si accordi per un rimborso spesa, non dovrebbero esserci problemi.

  31. Matteo Signorotti

    L’accordo non è comunque valido sin dal principio per il semplice fatto che la firma era “falsificata”. Le parti devono firmare per sé e nel limite del possibile l’agenzia deve essere certa che le firme siano autentiche.

  32. Matteo Signorotti

    Buongiorno, si se l’affare non va a buon fine e nel mandato è scritto che non vi sono penali ne rimborso spese allora non avrete costi.

  33. Buongiorno,
    ha da da cinque giorni firmato un contratto di mediazione in esclusiva con un’agenzia immobiliare, ma ho capito che non mi sento ancora in grado di vendere. Posso recedere dal contratto, chhe penali dovro’ corrispondere all’agenzia immobiliare?
    Codiali saluti

  34. Matteo Signorotti

    Buongiorno, come riportato nell’articolo dipende da ciò che è stato pattuito nel contratto stesso. L’agenzia ha diritto alla penale (in misura ridotta rispetto alla provvigione) qualora però sia stata pattuita e accettata nell’accordo.

  35. Buona sera. Ho messo da privato un annuncio di vendita di un appartamento. Vengo contattata da un mediatore. Faccio presente che non ho intenzione di dare nessuna esclusiva e che la provvigione la chiederanno all’eventuale acquirente. Io proseguo per conto mio. Il mediatore porta una coppia. Viene 2 volte con la stessa. Ci viene fatta a febbraio 2022 una proposta. Che a noi va bene. Ma chiediamo una carta all’agenzia dove dicono che a loro nulla dobbiamo come provvigione. Questa carta non viene mai fatta in modo corretto. Il mediatore mi dice che vuole chiedere di più per farsi uscire la sua percentuale. La scadenza si avvicina e la proposta d’acquisto è scaduta il 27/02 c.a. Noi come venditori. Non avendo dato mandato. Non avendo firmato nulla, dobbiamo qualcosa all’agenzia? Devono lasciarci una liberatoria loro? Mi hanno detto che il mediatore non lavora più li. C’è un vincolo dove gli acquirenti non possono acquistare da noi? Se succedesse noi proprietari dell’immobile dobbiamo qualcosa all’agenzia? Il mediatore è l’agenzia non si sono comportati in modo professionale nei confronti nostri e degli acquirenti.

  36. Salve
    Mia mamma ha firmato da circa 2 settimane un contratto con un agenzia, dopo che essi hanno visionato l’immobile.
    Mia mamma ora ci ha ripensato,può recedere da questo contratto senza pagare nessuna penale? Anche dal momento che loro ancora nn hanno chiavi in mano e neanche si sono scomodati x far vedere l’immobile a nessuno ,quindi non hanno avuto nessun tipo di spesa.e non hanno rilasciato la copia a mia mamma di quello che ha firmati
    Grazie in anticipo per la risposta
    Distinti saluti

  37. Matteo Signorotti

    Salve Valentina,
    dipende da ciò che è stato concordato tra sua madre e l’agenzia. Le suggerisco di farsi rilasciare una copia senza meno del contratto.

  38. Matteo Signorotti

    Se l’affare non è andato a buon fine non dovete nulla al mediatore. Inoltre avevate chiarito a priori che il mediatore sarebbe stato retribuito solo dalla parte acquirente, pertanto una volta accettata questa dinamica voi sareste a posto. Tuttavia mi chiedo se avete accettato la proposta pervenutavi, perché poi la pratica si è fermata? Rimane il fatto che se l’acquirente si ripropone “fuori dall’agenzia” e abbia firmato il relativo foglio visita (per maggiori info https://www.homesell.it/foglio-visita-immobiliare/) quest’ultimo dovrà comunque passare per l’agenzia.

  39. Buongiorno,
    Ho dato mandato a vendere ad un’agenzia e a fine aprile sarebbe scaduto il mandato.
    L”agente mi convoca chiedendomi di firmare un abbassamento del prezzo ma non mi accorgo di firmare contestualmente un rinnovo fino ad agosto 2023!
    Ho chiesto all’agente di rivedere il termine ma mi ha risposto che ormai l’atto era stato depositato alla camera di commercio e mi dice che questa mia richiesta nasconde qualcosa di losco
    In più sono venuta a sapere che un cliente che voleva fare una proposta per il mio appartamento si è tirato indietro perché gli è stato chiesto di intestare l’assegno all’agenzia e non a me
    Come posso liberarmi da questo impegno? Posso esercitare il diritto di ripensamento sulla variazione del contratto?

  40. Matteo Signorotti

    Buongiorno, è sicura che l’agenzia non volesse semplicemente trattenere l’assegno fino a rogito (alcune agenzie lo fanno anche se non potrebbero) e non farselo intestare?

    Comunque sempre che non vi siano state incomprensioni con l’agenzia (perché il comportamento descritto dall’agenzia è a dir poco discutibile) solo i moduli vanno depositati alla camera di commercio (per intenderci quelli con cui l’agente sottoscrive i contratti con i clienti). Pertanto se lei ha firmato un incarico di esclusiva questo non va affatto depositato in Camera di Commercio, ma ripeto è solo il modulo non compilato che dev’essere stato depositato anticipatamente in Camera di Commercio (quindi non l’accordo formalizzato).
    L’agenzia avrebbe inoltre dovuto farle firmare la clausola del prosieguo della scadenza oltre a quello indicato originalmente. A mio parere l’agenzia in questione dopo un simile comportamento di fronte a un giudice avrebbe da perderci (mancata firma per il consenso specifico del prolungamento dell’incarico, ingannevole dichiarazione di deposito del contratto presso la camera di commercio e per di più la volontà di farsi intestare la caparra all’agenzia). Soprattutto riguardo alla mancata vendita lei potrebbe aver subito un danno. Mi chiedo se questa agenzia abbia il patentino o stia operando fuori dalle regole.
    Purtroppo certi comportamenti rovinano la reputazione dell’intera categoria.

  41. Salve, mia moglie ha firmato un mandato in esclusiva della durata di 6 mesi a una agenzia immobiliare con sede nella mia città, abbagliata dalle solite promesse: ho un cliente che è interessato all’acquisto entro 2 o 3 giorni veniamo insieme, e ancora, pubblicheremo la sua casa su tutti i portali e sul nostro giornalino, faremo visite e tante foto, tutto questo si è rivelato falso, niente visite nonostante le chiamate di mia moglie all’agente. Dalla stipula del contratto sono trascorsi circa 20 gg e la situazione famigliare sta cambiando in peggio, ho bisogno di questo immobile per mia figlia, devo quindi recedere dal contratto perché non sono più interessato alla vendita. Mi consigliate di recedere per Giusta Causa o per gravi motivi famigliari? Se possibile gradirei ricevere una risposta immediata per inviare la mail all’agenzia. Grazie
    Distinti saluti
    Ivano

  42. Matteo Signorotti

    Buongiorno
    in questo caso le suggerisco di comunicare all’agenzia la sopravvenuta impossibilità di vendita a causa di motivi di forza maggiore. Infatti se necessita dell’immobile e pertanto non è più nella condizione di vendere nessuno può obbligarla. Inoltre se la casa è intestata sia a lei che a sua moglie serve l’approvazione di entrambi prima che l’agenzia possa compiere attività di promozione.

  43. di salvatore valerio

    disalvatorev.77@yahoo.com SALVE…CON UN AGENZIA IMMOBILIARE QUI DI UDINE..VOLEVO VENDERE LA MIA ATTIVITA’ EDICOLA-CARTOLERIA…NEL MAGGIO SCORSO HO FIRMATO IL CONTRATTO CON ESCLUSIVA….CHE SCADEVA IL 31 GENNAIO 2022… MA IN TUTTI QUESTI MESI NON MI HANNO MAI CONTATTATO CON QUALCUNO…ERO INTENZIONATO DI DISDIRE IL CONTRATTO CHE SCADEVA IL 31 GENNAIO COME GIA’ DETTO…MA PER FORZA MAGGIORE…HO AVUTO IL COVID ERO ANCHE IN TERAPIA INTENSIVA….PER 2 MESI SONO RIMASTO IN OSPEDALE…HO I DOCUMENTI SCRITTI…ED OGGI …..L’AGENZIA NON PUBBLICA PIU’ L’ ANUNCIO DELLA VENDITA DEL MIO NEGOZIO…… E SONO BLOCCATO….PER ISCRIVERMI CON UN ‘ ALTRA AGENZIA…. DATEMI UN CONSIGLIO E BUON LAVORO E PASQUA…. grazie..

  44. Matteo Signorotti

    Salve, se il contratto di agenzie è del tipo “esclusivo” ma quest’ultima non fa attività di marketing/promozione il contratto è annullabile (senza alcuna penale dovuta) per via della discrepanza tra la pretesa (esclusiva) e l’offerta del servizio (nessuna attività di marketing o promozione).
    Quando il contratto non è in esclusiva allora è libera scelta dell’agenzia procedere o meno con attività di marketing e promozione, viceversa quando il contratto è in esclusiva dev’esserci equilibrio tra il servizio offerto e la pretesa di esclusiva. Pertanto può annullare il contratto.

  45. Io ho ripensato su un errore che ho fatto nel mettere in vendita casa con un’agenzia, mi hanno svalutato il prezzo vendita pochissimo e in più non ho avuto acconto per poter cercare l’altra casa, vorrei tanto annullare il mandato però c’è da pagare la penale e non ho la possibilità.
    Cerco aiuto, voglio non vendere più casa, ho firmato solo la proposta, attendo aiuto nel uscire fuori da questo incubo e continuare a vivere in casa mia.

  46. Salve, mio fratello ha dato ad una agenzia l’incarico in esclusiva per la vendita della casa che abbiamo ereditato da nostra madre, anche io ho firmato questo contratto anche se contraria alla vendita….l’agenzia non mi ha mai informata, in quattro mesi dal mandato su come procedeva la trattativa, informando solo mio fratello, posso chiedere l’annullamento per giusta causa all’agenzia per inadempienza al contratto? E se si, come devo procedere? L’agenzia ha diritto a richiedere una penale? E mio fratello come deve comportarsi?
    Vi ringrazio per la risposta

  47. Buongiorno, ho dato mandato ad un agenzia, alla scadenza non ho dato disdetta ed il contratto si è rinnovato automaticamente tacitamente.
    Posso annullare entro pochi giorni dal rinnovo tacito? O quale soluzione ho a disposizione per terminare bonariamente L accordo con L agenzia in modo che non abbiano pretese su un eventuale futura vendita? Grazie

  48. Matteo Signorotti

    Immagino si tratti di un accordo in esclusiva. In questo caso le suggerisco di comunicare direttamente all’agenzia la sua non intenzione di vendere e verificare l’eventuale presenza della penale.

  49. Matteo Signorotti

    Se vi è inadempienza certamente può procedere attraverso comunicazione scritta presso l’agenzia. Tuttavia in questo caso non sembra esserci inadempienza. Anche se suo fratello è stato interlocutore principale, lei ha comunque manifestato l’intenzione attraverso la firma dell’incarico. Può esserci la possibilità di dover saldare una penale ma è da verificare nelle clausole del contratto sia l’eventuale presenza.
    In tal caso attenzione perché la penale non può avvicinarsi al costo della mediazione (altrimenti sarebbe una pretesa di provvigione).

  50. Matteo Signorotti

    Avrei necessità di conoscere nel dettaglio tale dinamica per poterle dare una risposta completa. Tuttavia se ha accettato una proposta di acquisto tale accettazione (una volta conosciuta dalla parte proponente) è già di per se un contratto preliminare (che anticipa gli effetti del definitivo). Se lei non vuole più vendere può ritirarsi dal contratto perdendo però il doppio della caparra (se le era stata data). Se invece non le era stata data alcuna caparra o non è stato accordato nessun tipo di barriera all’uscita allora la situazione è più rosea. Questo è in grandi linee, ma ripeto che per avere una risposta completa avrei necessità di maggiori informazioni in quanto ogni caso è a se.

  51. Manuela Dassisti

    Buonasera,
    I miei genitori hanno stipulato un contratto di mediazione immobiliare per la vendita della loro casa spiegando all’agente che avrebbero voluto vendere il loro immobile ad una cifra X, l’agente ha detto che metteva in pubblicità il prezzo X richiesto dai miei genitori che però lo avrebbero messo nel contratto come prezzo di vendita una cifra Y (più bassa e decisa da lui).
    Fermo restando che il valore dell’immobile è lo stesso richiesto dai miei genitori, e che hanno scritto una roba non richiesta e che i miei genitori non ci capiscono niente di contratti di mediazione, quando mi sono accorta dell’errore (fatto in cattiva fede in quanto avevano degli acquirenti disposti ad acquistare l’immobile alla loro cifra Y) ho contattato l’agente dicendo che desideravano recedere dal contratto in quanto poco Seri e comunque erano passati solo 4 giorni da quando era stato stipulato, inoltre compilato è stilato c/o l’abitazione dei miei genitori, per cui in pieno diritto di recesso entro 14 gg…
    L’agenzia in questione ha deciso di andare per le vie legali in quanto avendo firmato la parte finale dovesi dichiara che il mediatore ha spiegato ai venditori le clausule relative al recesso (non sono state spiegate, il contratto é stato letto non spiegando cosa gli articoli del codice civile significassero).
    Come ci si può comportare con questa agenzia??? Fermo restando che sono i meno Seri che ci sono in circolazione a Rozzano e zone limitrofe… Tra l’altro abbiamo inviato regolare lettera di recesso ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta entro le 48 ore… Pertanto abbiamo poi dato l’incarico ad un’altra agenzia più sera, la quale ha ricevuto delle minacce dall’altra agenzia che chiedeva di levare l’ annuncio relativo al nostro immobile… Cosa è possibile fare??
    Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
    Grazie
    Manuela D.

  52. Matteo Signorotti

    Arrivati a questo punto si tratta di ambito legale, tuttavia personalmente invierei all’agenzia il quanto prima una lettera con richiesta di ristabilire nuove condizioni spiegando bene la motivazione (dal momento che si tratta di motivazioni più che valide). Se l’agenzia accetta di ristabilire nuove condizioni di vendita allora ben venga, tuttavia in caso contrario sarebbe già un’evidente dimostrazione di malafede da parte dell’agenzia stessa, che pertanto poco le converrebbe recarsi in giudizio. L’agenzia non può stabilire a piacimento il prezzo ultimo di vendita da inserire nel contratto di mediazione a discapito dell’interesse dei propri clienti. L’agenzie dev’essere sempre equidistante tra le parti

  53. Buongiorno,
    Ad ottobre 2022, ho stipulato un contratto con una agenzia per 6 mesi di tempo (scadenza del contratto il 9 di aprile) avevo 15 gg di tempo x rescindere il contratto ma non essendomi accorto di tale clausola, il contratto è ancora in essere. Tramite una telefonata dell’agente abbiamo deciso di comune accordo di abbassare il prezzo della casa vista la poca richiesta. Il prezzo di partenza da contratto era 85.000 € e dopo la telefonata su un noto sito immobiliare (annuncio fatto dalla agenzia) è sceso a 74.000 €. Preciso che non ho firmato nulla per fare abbassare il prezzo. In 7 mesi ho ricevuto:
    1 coppia non soddisfatta dell’immobile
    1 presunta visita…annullata
    1 coppia che voleva il box ma nell’annuncio è evidente che non esiste
    1 presunta visita….annullata
    Ora chiedo se è possibile rescindere il contratto in essere con questa agenzia la quale mi sembra molto poco professionale.
    Grazie. Mauro

  54. Matteo Signorotti

    Difficile affermare che vi sia una giusta causa per recedere dal contratto in questo caso. Se l’immobile viene pubblicizzato bisogna capire perché manca interesse da parte del mercato

  55. Salve, mi sono rivolta ad un agenzia per vendere casa dei miei, la valutazione è stata fatta dalla stessa per un importo di euro100.000 ma in 6 mesi abbiamo ricevuto solo 2 visite, perché, a detta dell agenzia il quartiere è malfamato. In 6 mesi mai un telefonata, mai un aggiornamento. Li contatto io dopo mesi di silenzio non rispondono a telefono. Finalmente riesco e mi dicono che se voglio vendere devo scendere a 50.000 praticamente la metà della loro valutazione. Cosa assurda. Chiedo se è possibile recedere per giusta causa e senza penale, citando negligenza e una proposta di vendita troppo inferiore alla loro stessa valutazione. Sul mandato viene riportato ” rinnovo tacito per 6 mesi salvo disdetta da presentare 120 gg prima” . Ora mi chiedo se sia legale chiedere un recesso 4 mesi prima visto che il mandato dura 6 mesi , praticamente dopo 2 mesi avrei dovuto già disdire. Credo a questo punto che il mio appartamento sia usato come specchietto delle allodole per portare affari all agenzia. Grazie se mi vorrete rispondere.

  56. Ho dato incarico per un contratto di affitto transitorio a 18 mesi ed ho firmato la proposta , dopo però già avvenute divergenze riguardo il fatto che sulla stessa era stato messo un 3+2 , sperando non me ne accorgessi.
    In seduta stante ho chiesto bozza del contratto da stipulare, ma ad un giorno prima di tale data, non ho ricevuto ancora nulla.
    Il mio dubbio lecito è che mi si voglia proporre , seduta stante la firma, altra situazione contrattuale, mentre io ho intenzione di chiedere prima informazioni ad un mio consulente di fiducia .
    Cosa posso richiedere all’agenzia per tutelarmi? L’eventuale richiesta di ritardo della stipula può farmi incorrere in penali?
    Grazie

  57. Matteo Signorotti

    Gentile Tiziana
    si tratta di due contratti con implicazioni molto differenti. Parli chiaramente con la sua agenzia e nel frattempo si confronti con la persona di sua fiducia. Non ci sono penali se non firma l’accettazione della proposta.

  58. Matteo Signorotti

    Mi pare di capire che l’agenzia le abbia fatto una “valutazione di favore” per acquisire un incarico di vendita in prima battuta. Ma successivamente si è trovata a ritrattare drasticamente sul valore dell’immobile. Diciamo che tale comportamento non è propriamente diligente, pertanto faccia notare tale circostanza. Inoltre 120 giorni prima sembra un po’ tanto, generalmente i termini sono ben inferiori.
    Tuttavia non posso darle suggerimenti legali, in quanto non di nostra competenza.

  59. Buongiorno, ho da poco firmato un contratto con un agente per la vendita di una casa, invece di mettere il suo compenso (a mie spese) in percentuale, ha fissato una cifra che viene ad essere il 30% del valore richiesto al compratore per la casa. Inoltre il contratto prevede un esclusiva per 18mesi. Credo che chiederà una percentuale aggiuntiva anche al compratore. Se recedo devo pagare il 70% della commissione come penale.
    C’è un modo legale per recedere da questo contratto visto che, dopo più attenta rilettura, mi sembra che le cifre siano troppo alte sia per il suo compenso che per la penale? ho firmato il contratto da 10gg.
    grazie per la gentile risposta.

  60. Matteo Signorotti

    Buongiorno
    dovrei leggere il contratto per rendermi meglio conto della questione. Le parti possono liberamente decidere un compenso fisso o percentuale, non vi è una regola fissa.
    Tuttavia la penale dev’essere proporzionata al servizio (e ai costi) sostenuti e non può essere troppo vicina alla provvigione (altrimenti potrebbe risultare come una pretesa di quest’ultima).
    In questo caso sarebbe interessante capire se abbiate concordato una periodo di “ripensamento” per recedere dal contratto. E comunque in linea generale le clausole devono essere eque per entrambi (cliente e agenzia immobiliare). Non vi dev’essere un evidente squilibrio.

  61. Salve, scrivo per porre un quesito.
    Intorno a fine settembre ho dato mandato in esclusiva ad un’agenzia immobiliare per la vendita del mio appartamento. Tale immobile è stato stimato in euro 239.000 in pubblicità da ridurre a 229.000 in trattativa.
    Fino ad oggi le visite sono state poche e improduttive fino a giungere ad una proposta di acquisto per euro 170.000 che io non ho accettato. Oggi sono stata convocata in agenzia dai titolari che mi hanno consigliato caldamente di accettare perché sarà impossibile, a detta loro, trovare un altro acquirente. Di fronte alla mia perplessità riguardo ad un deprezzamento così importante (59 mila euro in meno) dopo diversi tentennamenti, hanno riconosciuto di aver commesso un importante errore nella supervalutazione dell’immobile. Dal momento che, a mio avviso, un comportamento simile denota poca serietà mi chiedo se fosse possibile recedere per giusta causa dal contratto di esclusiva. Grazie e buona giornata.

  62. Matteo Signorotti

    Gentilissima i casi come i suoi sono all’ordine del giorno, tuttavia non è possibile stabilire a priori se la valutazione a cui si riferisce sia stata fatta per “ammorbidire” il cliente nel concedere l’esclusiva o se sia stato fatto un errore di valutazione in buina fede. Da una parte vi sono agenzie che optano per questa pratica dall’altra può succedere di commettere errori di valutazione.
    L’errore di valutazione è dato da inesperienza, valori di mercato sballati presi ad esempio dall’omi o dalle richieste viste sui portali immobiliari e quindi non reali (cosa che comporta quasi sicuramente un aumento del valore).
    D’altra parte stiamo parlando di un errore del 25%….non poco.
    Se fossi in lei chiederei all’agenzia di mostrarmi in che modo hanno fatto la valutazione (consideri che per una corretta valutazione è buona pratica confrontare almeno 3 immobili il più simile al suo e nella stessa zona, venduti entro 6/12 mesi precedenti). Se sono persone di esperienza è difficile un simile errore. Per approfondire può leggere l’articolo a questo linkhttps://www.homesell.it/come-valutare-casa-per-venderla/
    Ad ogni modo può trovare i dati dichiarati delle compravendite sul sito dell’Agenzia delle Entrate (sottolineo dati dichiarati e non valori OMI).

    Quindi qualora sia evidente che vi sia stato un inganno o un raggiro chieda il recesso.

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