Come calcolare la rendita catastale
Ecco come calcolare la rendita catastale in pochi minuti. Andiamo con ordine e vediamo subito:
Il catasto
Il catasto, è definito come l’inventario dei beni immobili esistenti nel territorio dello stato italiano. Ha origini antiche e durante l’unità d’Italia fu riammodernato.
Il catasto italiano è gestito dall’Agenzia dell’Entrate, dov’è possibile fare anche visure ipotecali e visure catastali.
A cosa serve il catasto
Il catasto ha la duplice funzione di attribuire il reddito imponibile degli immobili (terreni e fabbricati) e nell’individuazione e verifica dei soggetti che detengono la proprietà immobiliare.
Il catasto non è probatorio, quindi non ha la funzione dell’urbanistica. Recandoti all’ufficio territoriale dell’agenzia dell’Entrate o più semplicemente attraverso il fisco online o il sister e fare una visura catastale.
Esempio di come calcolare la rendita catastale della prima casa
Il calcolo del valore catastale per la prima casa è il seguente:
rendita catastale rivalutata del 5% X 110
Oppure più semplice e diretto, rendita catastale X 115,5.
Ad esempio, se la rendita catastale è di 356,27 euro, il valore catastale è di 41.149,18 euro.
Questo è valido per le categorie A e C (escluso A/10 e C/1), vedi le tabelle catastali.
Esempio di come calcolare la rendita catastale della seconda casa
Il calcolo del valore catastale per la seconda casa è il seguente:
rendita catastale rivalutata del 5% X 120
Oppure più semplice e diretto, rendita catastale X 126.
Ad esempio, se la rendita catastale è di 356,27 euro, il valore catastale è di 44.890,02 euro.
Una volta ottenuto il valore catastale, puoi calcolare l’imposta di registro.